La carta da parati, un oggetto decorativo che sa tanto di anni Settanta o Ottanta, un po’ abbandonato negli ultimi decenni per fare spazio a pitture dal sapore più innovativo e moderno e diventato così un prodotto di nicchia, oggi torna di moda.
Nata come prodotto decorativo, la carta da parati è stata per anni quell’articolo “che risolve i problemi” per la sua capacità di coprire imperfezioni, ma oggi torna alla sua originaria funzione di decorazione e ornamento. Della serie “la bellezza salverà il mondo”.
Motivi geometrici, floreali, immagini futuriste, effetti materici, qualunque sia il soggetto raffigurato la carta torna a essere la soluzione perfetta per chi ama l’arte e il colore; per chi a semplici pareti bianche o monocolore preferisce la ricerca di quel prodotto con cui personalizzare il suo spazio e renderlo unico.
Guardiamola così: le decorazioni sui muri contribuiscono come l’arredo a una migliore caratterizzazione degli ambienti, abitativi, lavorativi o espositivi. E poi, diciamocela tutta, quella carta con quel disegno così particolare può aiutarci a definire le geometrie di una stanza, ma soprattutto ad esaltare e rendere interessante un anonimo corridoio oppure una sciocca scalinata.
Ne abbiamo parlato con Gabriella Fusillo, fondatrice del nostro partner Or.nami, un progetto bellissimo, che ruota intorno a questo pezzo d’arredo e che con eleganza mette insieme arte, moda, design e sartorialità per fare di questo oggetto un prodotto artistico. Uno di quei prodotti nati dal genio italiano, quel Made in Italy amato e riconosciuto in tutto il mondo.
Gabriella, la carta da parati, tanto in voga negli anni ’70/’80, poi è scomparsa dalla scena per tornare oggi. Come lo spiega?
Dopo un periodo di totale minimalismo, dove la frase d’ordine era Less is More, la carta ha ritrovato una nuova popolarità. Questo è certamente dettato dalla voglia di riscoprire il colore e dal desiderio di ricominciare a decorare gli spazi abitativi e personalizzarli sotto tutti i punti di vista.
Parliamo di un prodotto che sembra aver abbandonato la mera funzione di “coprire i difetti di una parete” per diventare sempre più un vero decoro…
È assolutamente vero. La carta da parati oggi sta attraversando uno dei suoi momenti più belli ed importanti. Non è solo un prodotto la cui unica funzione è rivestire la parete, ma oggi è diventata una vera e propria icona di design. È un vero e proprio elemento decorativo. E, come tutte le finiture che all’interno di un ambiente decorano, ha un ruolo fondamentale: relazionarsi con tutti gli altri elementi già presenti e il modo in cui lo fa racconta molto di noi e dell’atmosfera che amiamo.
Sto arredando la mia nuova casa, perché secondo lei dovrei preferire la carta da parati a un artista o un’artista che decori la mia parete?
Io non credo di poter essere in grado di dispensare questo tipo di consiglio. Ogni persona è diversa, ha una propria e personale visione della bellezza e del decoro. Dare un consiglio perché venga scelta la carta da parati è difficile. Certamente la carta offre più possibilità espressive, ma trovo la scelta talmente soggettiva che l’unico suggerimento che mi sento di proporre è quello di lasciarsi trasportare dall’emozione… Se si ritiene che la carta da parati, per quanto effimera sia, riesca a trasmettere una sensazione di benessere perché non sceglierla.
Le carte di Or.nami hanno un carattere molto sartoriale, creano una commistione tra moda, arte e arredamento. Un qualcosa di veramente peculiare.
Or.nami è un progetto, che coinvolge arte, design, moda. Quando ho fondato l’azienda l’obiettivo era creare qualcosa di bello e nuovo, con una identità forte e riconoscibile. Per far in modo che tante realtà, apparentemente così distanti, funzionassero bene assieme, è stato indispensabile dedicare tanto tempo, studio e ricerca. Credo di aver mixato bene questi elementi, certo la componente fortuna gioca sempre un ruolo importante, ma se alla base non ci sono la dedizione e la passione non si va molto lontani. Il risultato mi piace. Sono molto soddisfatta e orgogliosa di quello che è stato creato e di come poi si è sviluppata e trasformata Or.nami.