Più produttivi con un tocco di verde

Con un po’ di verde qui e là gli spazi acquistano un’Anima nuova, anzi si animano proprio. E sì perchè oltre a renderli più belli e più freschi, le piante rendono gli ambienti lavorativi anche più produttivi. Così, se d’un lato c’è l’impatto visivo che il green crea sul colpo d’occhio ad uno spazio, dall’altro c’è il benessere che chi lavora quotidianamente in quel luogo trae.
In fondo estetica e funzionalità sono sempre i due principi su cui un progetto di interior design poggia.
Le decorazioni vegetali all’interno degli ambienti di lavoro fungono da filtro dell’aria che respiri: liberano un ambiente da tutte quelle particelle inquinanti e dalle sostanze volatili che vi girano, poiché sono un potente purificatore. E poi non dimentichiamo l’inquinamento acustico: specie in quegli edifici che danno su autostrade e strade urbane dove il traffico, soprattutto nelle ore di punta, è più intenso, da diversi anni le piante si utilizzano per la loro interessante caratteristica di essere un blocco ai suoni ad alta frequenza.

Ma a dimostrare come produttività e benessere crescano negli uffici green sono le continue ricerche in ambito scientifico. In ambienti lavorativi inclini al verde, secondo i ricercatori, c’è un aumento del 26 per cento delle funzioni cognitive del lavoratore, allo stesso tempo si riducono del 30 per cento le malattie e le assenze correlate ed è stato riscontrato un miglioramento del 6 per cento della qualità del sonno (naturalmente una volta a casa!) fra gli intervistati. È così ormai evidente che rendere più vivibili, e dunque più verdi, gli spazi di lavoro sia un vantaggio tanto per i dipendenti quanto per le aziende.

Così se al posto del calendario sulla tua scrivania ci fosse una pianta? Un piccolo cactus, un’agave o un’aloe sono quelle che vanno per la maggiore oggi. Le piante grasse possono essere un’ottima scelta perchè non necessitano di particolari cure. L’effetto positivo legato al filtraggio delle micro-particelle inquinanti che vengono scambiate con ossigeno pulito va naturalmente moltiplicato in relazione al numero di piante dislocate sull’intera superficie dell’ufficio.
Ma a dare benessere in un ambiente non sono solo le piante da terra, oggi intere pareti possono trasformarsi in giardini verticali, con o senza essere attaccai a un sistema di irrigazione continua. Insomma il green al posto di una bella pittura!

E poi che dire del collegamento con l’ufficio post Covid? In questo momento in cui una delle parole chiavi è distanza anche la progettazione d’interni deve adeguarsi. Allora perchè non utilizzare dei pannelli di separazione delle postazioni lavorative ricoperti da muschi come il lichene stabilizzato?

C’è poi l’aspetto legato alla sostenibilità: l’interesse nei confronti delle piante rivela anche una certa sensibilità e attenzione verso l’ambiente e la natura.

Ricapitolando: cura dei particolari nell’arredamento, freschezza, eleganza, impatto visivo, sostenibilità ambientale, lotta all’inquinamento ma soprattutto produttività sono tutti i valori aggiunti legati all’utilizzo del verde in ufficio. Ti abbiamo convinto? Se si, ora solo una piccola raccomandazione perchè dal dare un tocco di verde a un ambiente a trasformalo in una giungla il passo può essere breve!

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